Benvenut@

Fra le macerie di Kobane

Benvenut* sul sito di Nelle piaghe del Leone. Un sito figlio dell’e-book omonimo, pubblicato nel settembre 2017 da Delos Digital nella collana Passport.

Nell’e-book racconto varie “avventure” capitatemi nell’attraversamento delle diverse frontiere del cosiddetto Kurdistan, l’area del Medio Oriente divisa fra Turchia, Siria, Iraq e Iran la cui caratteristica è di essere la terra d’origine dei curdi, comunità maggioritaria in questa regione, accanto a numerose altre minoranze, spesso dimenticate: armeni, assiri, circassi, turcomanni, azeri…

I miei viaggi nell’area, però, durano regolarmente dal 2002, con una lunga assenza, dovuta essenzialmente a motivi personali, fra la seconda metà del 2015 e la prima metà del 2018. E in questi viaggi ho incontrato persone, intessuto relazioni, mi sono immersa in una cultura per me prima aliena, e ho finito con il sentirmi a casa, tanto da cercare gli stessi contatti e le stesse relazioni anche all’estero, dove vivo o dove viaggio, dalla Francia alla Gran Bretagna, dalla Germania all’Italia.

In tutto questo tempo ho quindi vissuto storie e ne ho raccolte altre. Troppe, per stare in un solo ebook. E altre continuano ad aggiungersi.

Al desiderio di raccontare, poi, si aggiunge l’esigenza, tipica della giornalista che sono, di informare, di analizzare, di capire. E raramente c’è spazio nei media tradizionali per tutti i contenuti che vorrei condividere, pressoché ogni giorno.

Questo sito vuole quindi prolungare l’esperienza dell’e-book, con testimonianze, storie di gente reale, forse ogni tanto qualche tentativo di analisi o di riassunto della situazione nella regione, per chi si sentisse perso o persa nel magma delle news e della propaganda dell’una o dell’altra parte. E poi, naturalmente, ne approfitterò per informarvi di eventi che riguardano le mie attività sull’argomento: presentazioni del libro, conferenze, viaggi…

Che siate lettori dell’e-book o no, benvenuti allora nelle piaghe del Leone. Se vorrete accompagnarmi in questo viaggio, difficile ma molto gratificante, scoprirete un leone ferito ma non sconfitto, indomito e dal cuore immenso.

(Foto: Magali Magnin)

Selene Verri

 

Ed è lì che ho capito che allora dovevo raccontare questa storia, perché non riguardava me, la giornalista imbranata che prima di partire per attraversare illegalmente la frontiera turco-siriana si ustiona versandosi addosso il tè bollente, ma riguardava quel vecchietto sguercio e la sua macchinetta sgangherata, e tutte le persone che ho incontrato laggiù e le loro storie e le loro avventure. Quel vecchietto era il Bianconiglio pronto a guidarci verso il Paese delle Meraviglie.

(Da una mia intervista rilasciata a C-Side Writer)

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